Bologna nella storia

  • VILLAFONTANA di Medicina - 1986

    Era il 1986 quando un gruppo di appassionati di ciclismo decise di dare vita alla ciclistica Villafontana, frazione di Medicina, rifondando una società preesistente dal 1947, la Villafontanese.

    Fra i fondatori c'erano Ermanno Mioli, noto giornalista del quotidiano sportivo Stadio (morto il 27 giugno 1991 in un incidente stradale mentre seguiva una corsa) ed Ermes Bonetti che divenne il primo presidente.
    La Villafontanese si mise subito in evidenza sulle vecchie strade in gran parte ancora sterrate, soprattutto per merito di Leandro Mondini, Enzo Manaresi ed Elio Marabini. Di strada da quel 1949 ad oggi la ciclistica medicinese ne ha fatta tanta, imponendosi all'attenzione generale per aver lanciato molti giovani, in particolare Davide Ricci Bitti ar­rivato al professionismo.

  • Vittorio Poletti - 1933

    Vittorio Poletti

    Vittorio Poletti è nato a Poggio Renatico (Ferrara) il 10 luglio del 1936 lo si può mettere benissimo nel novero dei ciclisti bo­lognesi.

    Dopo aver iniziato da esordiente nella Sancarlese di San Carlo di Ferrara, per continuare l'attività proficua­mente s'è trasferito sotto le Due Torri.

    Da al­lievo ha corso con la maglia della Fausto Coppi e da dilettante con quella della Men­goli.

    E' poi stato professionista (dal 1960 e al 1962) nelle file dell'Ignis ed ha avuto come compagni di squadra Ercole Baldini, Gastone Nencini, Miguel Poblet, Arnaldo Pambiaco, Diego Ronchini e altri campioni.

    In tutto ha vinto oltre una trentina di gare. Ha cessato l'attività alla fine del '62 de­dicandosi alla ristorazione (attualmente ge­stisce la trattoria della Futa).

     

     

  • Vittorio Risi - 1941

    Vittorio Risi

    Il cicloamatore Vittorio Risi è nato il 26 marzo 1941 a Granarolo, ha corso nel Top Racing di Castenaso del presidente Luigi Lodi e con quella maglia sulle spalle ha fatto cose egre­gie.

    Un vero stakanovista del pedale, dato che ancor oggi si 'sciroppa' chilo­metri su chilometri girando gran parte dell'Europa.

    Circa un centinaio le sue vittorie fra Granfondo e Mediofondo, con in prima fila la Coppa del Mondo del 2010, dove ha primeggiato nelle prove che si sono svolte in Germania, in Francia e anche in Italia.

    Di rilievo il piazzamento d'onore ottenuto nella Milano-San Remo (ovviamente per amatori) dello stesso anno lunga ben 314 chilometri. La stessa gara l'aveva vinta nel 2006.

     

  • Walter Diegoli - 1946

    Walter Diegoli

    Walter Diegoli è nato il 15 aprile del 1946 a Castelfranco di Modena ma la carriera ciclistica l'ha iniziata nell'U.P. Persicetana di San Giovanni in Persiceto a quindici anni nella categoria esordienti.

    Poi, da allievo, è pas­sato all'Italia Nuova e da dilettante ha indossato la maglia del Pedale Mo­denese e della Germanvox: va tenuto presente che ai suoi tempi la categoria juniores non esisteva: dagli allievi si passava ai... "puri" di terza serie.

    A ventidue anni ha smesso di correre a causa degli impegni del lavoro, ma dopo una decina d'anni ha ripreso a salire in bici fra i cicloamatori vin­cendo cinque Mondiali (due su strada e a cronometro e uno in salita) e due Europei (uno su strada e l'altro a cronometro). In tutto ha por­tato a casa qualcosa come oltre 540 successi, compresi due Dieci Colli Bolognesi.

    Adesso corre con la casacca della Vir­ginia di Modena ma ha militato anche nella G.M. di Creval­core.

     
     
     
  • WEBER? NO, MAGNETI MARELLI

    Ciclistica Weber

    La Ciclistica Weber nacque negli anni sessanta ma in seguito cambiò nome divenendo Magneti Marelli, essendo stato assorbito dalla Fiat il vec­chio stabilimento in via Timavo che fabbricava carburatori.

    Dunque, nuova denominazione, ma intenti vecchi, perché questo gruppo è sempre molto attivo su tanti fronti. E' affiliato all'Acsi, ha una ventina di soci ed è presie­duto da Mario Mengoli. Fino al 2014 organizzava la Bologna-Raticosa per cicloamatori che era giunta alla ventesima edizione.