Il ravennate Mattia Gardi, in forza alla Società Bolognese "Cablotech Biotraining" ha riportato a Bologna il Titolo di Campione Regionale Under 23, un titolo che mancava già da troppo tempo.
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Il ravennate Mattia Gardi, in forza alla Società Bolognese "Cablotech Biotraining" ha riportato a Bologna il Titolo di Campione Regionale Under 23, un titolo che mancava già da troppo tempo.
BOLOGNA – Commozione di tutto il mondo sportivo delle due ruote “ciclistiche” per l’ultimo saluto ad Alberto Braghetta.
La camera ardente si è aperta presso l’Ospedale Bellaria con le spoglie del noto dirigente sportivo poi trasportate nella gremita Chiesa Parrocchiale di Piazza Bracci a San Lazzaro di Savena scortato da familiari e amici.
In Chiesa si nota la presenza della maggior parte dei Presidenti delle società sportive con i quali Alberto Braghetta ha lavorato più a stretto giro, i Comitati provinciali e il Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana cappeggiato dal Presidente Alessandro Spada.
Durante il rito funebre, hanno preso la parola a nome della comunità ciclistica il vice-presidente Franco Chini che ha espresso un ultimo affettuoso saluto a un punto di riferimento insostituibile, il Presidente del Comitato Provinciale di Bologna Stefano Marabini che ha messo in risalto le capacità di Alberto nell’appianare le divergenze.
Il suo operato in FCI è stato ripetutamente sottolineato per la passione e le attenzioni messe in campo sull’attività giovanile. La sua devota opera alla nobile causa sportiva anche negli ultimi giorni non è mai venuta meno.
Il ricordo di tutti noi sarà quello di una maglia giallo-rossa sempre grata al suo padrino.
Una grave perdita colpisce il ciclismo dell’Emilia Romagna: Alberto Braghetta, responsabile della Commissione Regionale dei Giovanissimi è venuto a mancare.
Storico dirigente sportivo con incarichi societari alla SC San Lazzaro, è stato Presidente Provinciale di Bologna, Segretario della STR, Consigliere e Vicepresidente Regionale per diversi mandati.
Una vita spesa per il ciclismo, Alberto mancherà agli atleti, ai dirigenti e alle loro famiglie. Mancherà la sua allegria e la sua estrema disponibilità. Mancherà la sua freschezza di idee e la forte capacità di confronto.
Il Consiglio Regionale ha espresso le più sentite condoglianze per la perdita di un amico oltre che di un dirigente e ha disposto un minuto di raccoglimento all’apertura di tutte le gare ciclistiche regionalI che erano in programma domenica 22 agosto.
I funerali si terranno mercoledì 25 agosto. La camera ardente all'ospedale Bellaria sarà aperta dalle 14.00 alle 15.00 e le esequie si terranno a San Lazzaro presso la Chiesa Parrocchiale, in Piazza Luciano Bracci.
RIP.
Il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale Bolognese ha deciso all'unanimità di istituire, per questo 2021, nella giornata del l'1 Agosto il Bologna Provinciale Day
In vista della sua terza edizione, in programma dal 12 al 18 settembre 2021, l’impegno di Appenninica cresce di livello grazie alla partnership con la Regione Emilia-Romagna ed #InEmiliaRomagna, il brand di APT Emilia-Romagna.
Un incontro che riconosce l’importanza e i risultati dell’impegno di Appenninica, e che rivela una visione ancora più ambiziosa, del tutto coerente con la strategia della Regione di puntare nella promozione sui grandi eventi sportivi. Solo negli ultimi mesi, infatti, Imola ha ospitato sia il Mondiale di ciclismo su strada a settembre che il Gran Premio di Formula 1 a novembre, a Misano Adriatico si sono tenuti due Gran Premi del Motomondiale a settembre, mentre il 20 Gennaio Reggio Emilia ha appena assegnato la Supercoppa italiana di calcio fra Juventus e Napoli.
In Appenninica, l’Emilia-Romagna ha trovato un biglietto da visita ideale per promuovere le bellezze della sua montagna, e dar voce al risveglio di questi territori, al quale forte impulso sta dando proprio l’apertura al turismo estivo.
Non a caso nell’edizione 2021 di Appenninica verranno toccati tre importanti comprensori sciistici dell’area - Corno alle Scale, Monte Cimone e Cerreto Laghi -, che stanno dimostrando di credere ed investire in un prodotto turistico legato all’outdoor e alla mountain bike.
È questo, infatti, il percorso già intrapreso da Appenninica, che con il supporto e il contributo della Regione Emilia-Romagna si prepara ad un importante salto di qualità.
“L’Emilia-Romagna si conferma ancora una volta terra di sport - afferma il capo segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi - capace, grazie alle sue strutture e alla macchina organizzativa e dell’accoglienza, di ospitare eventi in tutte le discipline. Appenninica è una manifestazione che sta crescendo e si sta affermando sempre più tra gli appassionati della mountain bike. Un appuntamento che vogliamo sostenere anche perché ben si colloca tra le azioni strutturali messe in campo dalla Regione a sostegno della montagna, per un vero rilancio delle zone appenniniche come luoghi da vivere e riscoprire in ogni dimensione. Dal turismo naturale ed emozionale allo sport, dai percorsi enogastronomici a quelli culturali e paesaggistici, la nostra montagna può infatti offrire un ventaglio di possibilità ampio e adatto a soddisfare e catturare le esigenze di un pubblico sempre più vasto”.
Da anni l’Appennino Emiliano-Romagnolo sta promuovendo il turismo di prossimità, incentivando le persone a scoprire luoghi inesplorati senza doversi spingere a grandi distanze. Anche complice la congiuntura internazionale, nel 2020 molte persone hanno scelto l’Appennino per le loro vacanze o escursioni nel fine settimana, apprezzandone le bellezze e la genuinità dell’accoglienza. Lo stesso sentimento condiviso anche dai migliori biker del mondo, che ad Appenninica MTB Stage Race hanno potuto vivere questi luoghi e contribuire a farli conoscere anche al di fuori dai confini nazionali. Questa è la forza di Appenninica: coniugare una manifestazione sportiva d’alto profilo con le storie e le tradizioni del territorio, raccontando il vero cuore pulsante dell’Appennino.
Grazie a una struttura organizzativa rodata e compatta e al lavoro di squadra con i comuni ospitanti le tappe, Appenninica promuove questi luoghi, impegnati da anni in una sfida resiliente per trovare nuove forme di turismo e valorizzare le strutture e l’offerta: un volano economico per l’Appennino e la Regione Emilia-Romagna che grazie a questa nuova partnership troverà nuova linfa e sostegno. Attraverso il rafforzamento del progetto di Appenninica e una maggiore comunione d’intenti con gli enti locali, sarà possibile aumentare la visibilità e la riconoscibilità di questi territori in tutto il mondo, in una transizione verso la creazione di un vero e proprio brand territoriale.
“La partnership territoriale con la Regione Emilia-Romagna – spiegano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race Beppe Salerno e Milena Bettocchi -, è funzionale non solo a rafforzare la competizione sportiva e l’evento in sé, ma a sostenere il progetto di sviluppo dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. I riscontri che abbiamo avuto dagli atleti nelle scorse edizioni testimoniano come questi territori siano apprezzati e abbiano tutte le caratteristiche per essere poli turistici attrattivi e conosciuti in tutto il mondo. Il nostro auspicio è quello di poter contribuire in maniera significativa a questo obiettivo”.
Fonte: sito web Federazione Ciclistica Italiana