Bologna nella storia

  • Giorgio Cocchi - 1943

    Giorgio Cocchi

    Giorgio Cocchi, classe 1943, ha fatto stare in ansia per una notte intera la società per la quale correva da allievo, la Polisportiva Samoggia.

    Infatti il 2 giugno del 1961 cadde a San Possidonio di Modena nel corso della terza prova del Trofeo Emilia e venne trasportato d'urgenza nel vicino ospedale di Mirandola i cui medici decisero di farlo ricoverare al Rizzoli di Bologna per sospetta frattura della colonna vertebrale.
    Fu costretto a restare ingessato per molto tempo, ma l'anno successivo salì di nuovo in sella. Però, quanta paura! Giorgio Cocchi, atleta più volte vincente (almeno una quindicina i suoi primi posti), in corsa era un uragano, cercava sempre la fuga solitaria che talvolta gli riusciva. Un vero combattente.

     

  • Giorgio Patrese - 1969

    Giorgio Patrese

    A Bologna ha vinto poco ma nel Bolognese ha corso parecchio.

    Il riferimento è a Giorgio Patrese, nato a Bondeno il 3 gennaio 1969 e campione italiano sulla pista di Forlì nel 1985 nell'inseguimento a squadre. Campione regionale juniores su strada e in pista da esordiente (corsa punti) e da allievo (inseguimento individuale e a squadre), in carriera ha vinto qualcosa come 150 gare, una decina delle quali fra i dilettanti.

    Ha iniziato l'attività nella Centese fra i giovanissimi e restando in questa società anche da esordiente e da allievo. Giunto fra gli juniores e passato alla Nicolò Biondo, mentre da dilettante ha corso per Reda, la Smeg Artoni, la Giacobazzi, l'Autozai e la Reggiolese.

    Nella foto al centro

     

     

     
  • Giovanni Aleotti - 1999

    Giovanni Aleotti

    Giovanni Aleotti è nato a Mirandola il 25 maggio 1999, ha iniziato a correre nella Stella Alpina di Renazzo nella G2 giovanissimi passando poi alla lacco Bike di Sassuolo e ottenendo nei due anni da esordiente sette vittorie.
    Molto significativa quella vinta a Villafontana nel Memorial Ermanno Mioli, ma ottimo anche il secondo posto nel Tricolore su strada che si è corso a Boario Terme. Arrivato fra gli allievi è andato alla Sancarlese ottenendo quattro successi: a Caprara di Campegine (Reggio Emilia), a Fiorano, a San Marino di Carpi e a Sozzigalli di Modena. Al secondo anno nella categoria, sempre in maglia Sancarlese, si è imposto quattro volte: a Toscanella di Dozza (Imola), a Pianoro Vecchio (Coppa Alcide Rinaldo Nannetti), a San Matteo Decima e a Valsamoggia.

    Nel 2016 è passato fra gli juniores indossando le stesse insegne, vincendo la gara di San Giovanni in Marignano (Forlì-Cesena). Un vero e proprio habitué delle gare bolognesi, visto che in casa nostra ha ottenuto parecchi piazzamenti di rilievo, fra i quali il secondo posto a Pianoro Nuovo nel prestigioso Gran Premio Liberazione e nella Coppa Alcide Rinaldo Nannetti. Aleotti ha conquistato anche cinque titoli regionali su pista a Fiorenzuola d'Arda e precisamente nell'inseguimento individuale, nell'inseguimento a squadre, nella corsa a punti, nell'americana e nella crono-squadre su strada, classificandosi poi al terzo posto nel Tricolore di Cavarzere (Venezia) in quest'ultima specialità.
    Nel 2016 ha ottenuto la medaglia d'argento nel quartetto in pista a Pordenone nel campionato italiano.

  • Giovanni Grazia - 1957

    Giovanni GraziaGiovanni Grazia è nato a San Lazzaro di Savena nel 1957 e ha iniziato a correre nella ciclistica del suo paese nel 1970, a tredici anni nella catego­ria Leva Giovanile.

    La prima gara la fece sul circuito dei Palazzetti dove giunse secondo alle spalle di Claudio Marchesini dell'Italia Nuova, mentre il primo successo lo colse ai Giardini Margherita di Bologna nel campionato provinciale dello stesso anno. Nel 1971 ottenne quattordici vittorie fra le quali le tre prove del campionato provinciale giungendo poi settimo nella finale italiana di Roma: venne poi premiato dal Panathlon Club di Bologna e dall'Unione Atleti Azzurri d'Italia come mi­glior giovane bolognese.

    Passato nella categoria esordienti, ottenne sette vittorie, compreso il titolo regionale Uisp nell'apposita gara che si svolse a Calderara di Reno. Arrivato tra gli allievi, continuò a vincere conquistando quattro successi e quattordici piazzamenti nei primi dieci posti.

    Nel '75 passò fra i dilettanti di terza serie vincendo sette gare e ottenendo un ottimo se­condo posto nel campionato regionale. L'anno successivo fu azzurro a Budapest (Ungheria) nella Coppa Vasas dove s'impose in una tipo pista che si svolse in diverse prove.

    A fine anno lasciò la ciclistica di casa per approdare alla Nicolò Biondo di Carpi nella ca­tegoria dilettanti seconda serie, ma dopo una sola stagione lasciò la società (in sostanza smise di correre) per forti attriti con la dirigenza: "Non vennero mantenute le promesse che mi erano state fatte — spiega l'ex atleta —. Ma la goccia che fece traboccare il vaso fu che in occasione di una partenza per una gara, uno dei dirigenti mi lasciò a terra preferendo caricare in auto al posto mio un tifoso. La faccenda mi disgustò molto e così a fine stagione decisi di appendere la bici al chiodo".

     
  • Giuseppe (Beppe) Zorzi - 1938

    Zorzi bGiuseppe Zorzi, detto Beppe, ciclista bolognese che corse tre stagioni da professionista tra la fine del 1960 e il 1963, prima di chiudere la carriera come crossista.
     
    Passista scalatore, dopo un’ottima attività fra i dilettanti che gli valse l’azzurro ai mondiali del ’59, dove fu sesto e migliore dei nostri, nonché l’inserimento fra i Probabili Olimpici per i Giochi di Roma, passò nell’elite, dove raccolse un solo successo, la prima tappa del  Giro del Delfinato del 1962, vestendo per un giorno la maglia gialla di leader.

    Fu l’anno in cui fu inserito nei ranghi dell’Ignis Moschettieri, così chiamata perché patron Borghi riunì tre formazioni (Fides e Bianchi le altre) attorno a tre capitani come Ercole Baldini, Gastone Nencini e Arnaldo Pambianco, oltre a nomi importanti come il pistard Maspes, Assirelli e De Lillo. Dopo una stagione ricca di malanni e poche soddisfazioni, Zorzi tornò al primo amore, il ciclocross, che gli aveva regalato un terzo e un quarto posto ai campionati nazionali e due presenze ai Mondiali, prima di smettere di correre alla fine del 1965.

     

     

  • Giuseppe Corsello - 1971

    Giuseppe Corsello

    Giuseppe Corsello è davvero un cicloa­matore di spessore, soprattutto nelle gran-fondo.

    E' nato a Mesoraca (Crotone) il 24 ottobre 1971 ma è giunto a Bologna da ra­gazzino.

    Ha iniziato a correre a 25 anni fra gli amatori indossando le casacche della GZ, della Renofin e ora veste quella del Faenza Team di Castenaso.

    Ha sempre prediletto le Mediofondo e le Granfondo vincendone complessivamente un'ottantina. E' forte su tutti i percorsi, soprattutto su quelli di lungo chilometraggio.

     

     

     
     
  • Giuseppe Graziano - 2001

    Giuseppe Graziano

    Giuseppe Graziano è un altro allievo di qualità in seno alla Santerno di Imola.

    Anche lui non ha ancora assaporato la gioia del successo pieno, ma di piazzamenti interessanti ne ha ottenuti parecchi. Grande combattente, questo ragazzo, nato a Imola il 28 luglio 2001, va bene su tutti i percorsi.

    Come dire, un ciclista completo.

     

     

  • Giuseppe Guidotti - 1957

    Giuseppe Guidotti Giuseppe Guidotti (nato l'11 giugno del 1957 a Marzabotto) ha compiuto un'impresa straordinaria percorrendo in ventun giorni 2500 chilometri.

    Partito da Castiglione dei Pepoli è arrivato fino a Cracovia ed è tornato alla base. Per curiosità aggiungiamo che nella città po­lacca è entrato nella cattedrale ed ha scattato una foto all'im­magine di papa Woityla.

    Guidotti, che fa parte della ciclistica Nuovo Parco dei Ci­liegi di Zola Predosa, non è nuovo ad imprese di questo ge­nere. Infatti ne ha compiute altre, come testimoniano le foto in bella mostra nel suo risto­rante di Zola che porta il nome della ciclistica.

     

     

     

  • Glauco Servadei - 1913

    Glauco Servadei

    Glauco Servadei era nato a Forlì il 27 luglio 1913 ed è deceduto nella stessa città il 26 dicembre del 1968.

    E' stato un big del ciclismo e per ricordarlo degnamente gli è stato intitolato il velodromo forlivese. In carriera ha vinto più di una cinquantina di gare, fra le quali il Giro dell'Emilia del 1931; due tappe del Giro d'Ungheria del '33; la Coppa Italia del '35; sei tappe del Giro d'Italia fra il 1937 e il 1939 e due frazioni del Tour de France del '38: a Bayonne e Laon.

    Nel 1942 vinse la Coppa Bernocchi e l'anno successivo si aggiudicò il Giro della Provincia di Milano a cronometro in coppia con Fio­renzo Magni. Nell'Olimpiade di Berlino del 1936 giunse quarto nella gara a squadre.

    Ha militato nella Canna, nella Gloria, nella Bianchi (era con Fausto Coppi), nella Viscontea nell'A.S. Roma e nel Velo Sport Reno di Bologna.

     

     

  • GREEN DEVILS MOUNTAIN BIKE

    Green Devils Mountain Bike

    Nata nel 1984, questa ciclistica con sede a Sasso Marconi è presieduta da Massimo Cipriani (Luca Lambettini è il vice) è molto attiva, praticando sia la mountain-bike sia le gare su strada.

    Inoltre partecipa alle Granfondo in tutte le parti dell'Alta Italia e da anni in settembre ne organizza una a Sasso Marconi a carattere nazionale. La Green Devils vanta anche diversi campioni provinciali e regionali sia su strada che nello sterrato ed ha conquistato ben cinque titoli italiani di mountain-bike, uno dei quali per me­rito di Ernestino Cesari, vincitore di molte altre competizioni. Il primo presidente è stato Marco Zucchini.

     

  • GRUPPO BIKE INNOVATION - 2005

    E' nato nel 2015, conta oltre cento tesserati ed è presiedu­to Nicola Treggia.

    Un gruppo che pratica la mountain—bike e la strada a livello amatoriale, ma nel 2017 si affilierà anche alla federazione ciclistica. Fra i suoi atleti più in vista, l'un­der 23 Peter Menghetti e gli juniores Nicholas Castaldini e Simone Incerti, ai quali si è aggiunta la ligure Maria Cristina Nisi, più volte vittoriosa.
    Il tecnico è Matteo Bal­dassarri che può contare sulla ventennale esperienza di Gianluca Salieri, titolare del negozio Bike Innovation Shop.

     

  • GRUPPO CICLISTICO AVIS BARICELLA

    Gruppo Ciclistico Avis Baricella

    Nata nel 1971, con sede in via Pedora 53 a Baricella presso il Comune, questa ciclistica forte di 44 unità si dedica al cicloturismo, organizzando ra­duni in casa propria e prendendo parte in modo corposo a parecchi di quelli proposti dagli altri sodalizi, sia nel Bolognese che nel Ferrarese.

     Il presidente è Olderino Barattini che dice: "Siamo un gruppo ben af­fiatato che è impegnato anche nel sociale, soprattutto in seno all'Avis: quando veniamo chiamati siamo sempre pronti a dare una mano". Cicloraduni, ma anche Granfondo non competitive per questo team, soprattutto in terra romagnola.

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO CASTENASO - 1972

    Gruppo Ciclistico Castenaso

    Nacque nel 1972 al Bar Centrale di Castenaso e la sua migliore annata fu il 1986 in fatto di iscritti, avendo partecipato a gare con tre distinte squa­dre.

    Nel 1992 venne costituita anche una formazione escursionistica di mountain-bike de­nominata Evergreen che si distinse sca­lando le più alte e impegnative vette d'Italia, Svizzera, Austria e Francia.

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO FELSINA

    Gruppo Ciclistico Felsina

    La data di nascita risale al 1979. Questa ciclistica conta oltre una cin­quantina dei soci molti dei quali svolgono attività in tutta scioltezza, peda­lando solo per sano divertimento.

     

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO GALLIERA - 1981

    Gruppo Ciclistico Galliera

    Nacque nel 1981 per volere di alcuni appassionati di ciclismo, fra i quali Bruno Franchini, medico condotto della cittadina della Bassa Bolo­gnese.

    Per un breve periodo la Galliera conservò la sponsorizzazione Siapa, che poi sostituì con Nico Magazzini. Gli atleti che hanno scritto belle pagine sulla storia di questa società sono stati soprattutto Marco Bonetti, Andrea Tedeschi, Alberto Rinnondi e Luca Veronesi. Alla Galliera va anche il merito di aver messo in bici il ta­lentuoso Adler Capelli.

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO GIACOMO LEOPARDI

    Gruppo Ciclistico Giacomo Leopardi

    Nato nel 1972, questo sodalizio ha sede in via Andreini 2, fuori porta San Donato, e attualmente ha una trentina di iscritti.

    "Per la verità — spiega il dirigente Paolo Bonaga — c'è stato un momento che eravamo addirittura in 128, ma ora ci siamo un po' ridotti.
    Comunque ci diamo sempre molto da fare: organizziamo gite sociali e raduni e siamo presenti costantemente a quelli promossi dalle altre società.

    Chi è l'attuale presidente?
    "Eros Ruggeri, mentre il primo è stato Filippo Gasperi".

     

     

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO HERA

    Gruppo Ciclistico Hera

    Questo gruppo ha origini molto lontane, anche se con nomi diversi.

    Nacque molto prima della guerra con gite turistiche nelle vicinanze di Bo­logna, come Caste! San Pietro, Bazzano e Vizzano e con escursioni più im­pegnative in direzione di Monghidoro, Madonna dell'Acero e Bacino del Brasimone. Nel '41 organizzò un cicloraduno e le premiazioni vennero fatte al velodromo di Bologna.

    Nel 1970 si diede nome Amga e alla presidenza andò Filiberto MarioIoni aiutato nel compito da Enzo Bernabiti, Loredano Querzè, Quarto Al­drovandi, Giovanni Bettini, Roberto Luppi e Alessandro Testoni.

    Nel 1984 presidente divenne Carlo Testoni coadiuvato da Franco Magli e Raffaele Gruppioni, avvicendato poi da Valerio Ballandi, Andrea Pizzirani e da Franco Magli, quest'ultimo rimasto in sella fino al 2010.

    Per completare il quadro, va aggiunto che questa ciclistica ha preso negli anni tutte le donominazioni della nota società bolognese di servizi: vale a dire Amga, Acoser, Seabo e infine Hera.

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO MASCARINO

    Gruppo Ciclistico MascarinoNata da una costola del Pedale Ozza­nese di Ozzano Emilia, la Bambana si è di­mostrata subito dinamica prendendo parte a diverse gare di mountain bike fra le quali una prova del campionato dell'Alto Appen­nino classificandosi al secondo posto.

     

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO SALIERI

    Gruppo Ciclistico Salieri

    Creata da Salieri, que­sta società è poi stata rile­vata dall'ex professionista Emanuele Negrini che con quella maglia ha vinto qualcosa come ben cinque Maratone delle Dolomiti, quattro consecutivamente: dal 2003 al 2006, la quinta nel 2008.

     

     

     

  • GRUPPO CICLISTICO TRIGARI

    Gruppo Ciclistico Trigari

    Questo gruppo di cicloturisti presieduto da Mauro Gennelli è nato nel­l'immediato dopo guerra per iniziativa della persona da cui ha preso il nome: Alfredo Trigari, appunto.

    All'inizio della sua lunga storia questa so­cietà era affiliata all'Uvi (Unione Velocipedistica Italiana, ora F.C.I) e si ci­mentava coi dilettanti, ma poi si iscrisse all'Uisp dove ancora milita e con la quale organizza un raduno all'anno.
    La sede si trova fuori San Donato, in zona Fiera (in via Bertini 9/2) e gli iscritti attualmente sono una sessantina e prendono parte in gran numero ai cicloraduni che si svolgono nel Bolognese. Fa parte del Circolo Trigari che è presieduto da Marino Maurizzi.