Francesca Genovese è nata il 10 dicembre del 2002 a Torre Annunziata di Napoli, ma è giunta a Molinella da piccolissima indossando la maglia della locale ciclistica e mantenendola sulle spalle fino alla categoria allieve.
Ha vinto una quarantina di gare, gran parte delle quali fra i giovanissimi, aggiudicandosi anche diversi titoli regionali e provinciali nella strada e nel cross.
Era una velocista esplosiva, praticamente una scheggia. Ed è proprio in virtù questa dote che riuscì a primeggiare molte volte sui rettifili finali.
Da tre anni si è trasferita a Milano con la famiglia e ha deciso di abbandonare il ciclismo. Un vero peccato perché aveva le qualità per emergere anche nelle categorie superiori.
Prisca, allieva, è nata a Fiorenzuola d'Arda di Piacenza il 21 marzo 2002 ed ha iniziato a correre a sette anni fra i giovanissimi nella Cadeo Carpaneto dov'è rimasta fino a tutto il 2016.
Ora veste la maglia della Vo2 Team Pink, sempre di Piacenza. Da giovanissima ha corso parecchio nel Bolognese tagliando più volte il traguardo in prima posizione. In tutto ha portato a casa più di una quindicina di gare, laureandosi anche campionessa regionale nella categoria esordienti secondo anno.
Figlia d'arte (il padre Andrea ha vinto il Mondiali nell'inseguimento a squadre sulla pista di Manchester e l'Olimpiade di Barcellona nell'inseguimento individuale), l'allieva Sofia Collinelli, nata a Ravenna il 24 agosto 2001, è una ragazza che ci sa fare in bici, visto che nel 2016 ha vinto due titoli italiani: a cronometro su strada e l'inseguimento individuale in pista. Un vero talento la giovane pedalatrice, la quale ha iniziato l'attività nella G I giovanissimi in seno al Pedale Azzurro restandoci anche fra le esordienti primo anno (da tenere presente che ha corso parecchio dalle nostre parti nelle categoria giovanili vincendo molte gare). Poi è passata alla Re Artù di Forlì e ora veste la maglia del Team Vo2 Pink di Piacenza. In tutto, ha portato a casa oltre una quarantina di corse.
Sara Manfredi, nata a Modena il 17 marzo 1998, si stabilì fin da piccolissima dalle nostre parti, iniziando a correre fra le giovanissime nella Calcara e vincendo subito a mani basse.
Passata esordiente, il..."vizietto" di vincere non l'ho perse, così come fece fra le allieve sempre in maglia verdeblù calcarese.
Era una velocista, pertanto la sua modella non poteva che essere la tre volte iridata Giorgia Bronzini. Sara ha vinto in tutto un'ottantina di corse primeggiando prevalentemente nelle affollate volate.
Barbara Bertocchi è' nata a Medicina il 13 dicembre 1989 ed ha iniziato l'attività nella primavera del '96 con la maglia della Villafontana nella categoria G1 giovanissimi.
In quell'anno si classificò al primo posto fra le ragazzine nel Memorial Mioli, ottenendo il secondo assoluto, mettendosi così alle spalle molti maschietti. Nel 2002 passò fra le esordienti, laureandosi campionessa provinciale in pista nella corsa a punti e nella velocità.
Nell'inverno dell'anno successivo iniziò a praticare il ciclocross vincendo diverse gare, alcune a carattere internazionale, conquistando anche il titolo regionale.
Giunta fra le allieve ha continuato nel cross ottenendo vittorie a ripetizione, laureandosi anche campionessa regionale. Dopo nove anni in maglia villafontanese, passò al Mac Team di Molinella. Passata alla categoria juniores andò alla Breganze di Vicenza, mentre da under 21 si accasò alla Giusfredi. Nel 2008 appese la bici al chiodo per problemi fisici.
Chiara Cenacchi è nata a Medicina il 2 agosto del 1986 ed ha iniziato a correre da giovanissima, a sette anni, nella Polisportiva Molinella, società che è presieduta dallo zio Giuseppe Verri.
In carriera ha collezionato qualcosa come oltre centocinquanta vittorie conquistando anche una decina di titoli regionali e provinciali fra strada, pista e cross.
E proprio nel cross, nel 2001 è salita sul terzo gradino del podio nel campionato italiano riservato alle allieve. Alla fine di quella stagione ha cessato l'attività.
Ma che tipo di ciclista era Chiara?
"Una velocista — spiega —, ma andavo bene anche sul passo. Disco rosso, invece, sulle salite: la montagna non la digerivo proprio".
II suo modello?
"L'immensa Fabiana Luperini: era fantastica".
Figlia di Giorgio, dirigente della Polisportiva Villafontana, Sabella Spiga (nata il 24 marzo 1986) ha, come s'usa dire, iniziato in casa.
Anche lei, come l'amica Barbara Bertocchi, ha fatto le prime impegnative pedalate fra i giovanissimi in maglia biancoverde mantenendola fino alla categoria juniores e vincendo in totale una quarantina di gare, conquistando quattro titoli bolognesi, uno dei quali nel cross.
Nel 1999 partecipò ai campionati italiani finendo quinta nelle qualificazioni sui 200 metri: fece fermare i cronometri su 12 secondi e 13 centesimi, un tempo ottimo ma non sufficiente per consentirle di arrivare alla finale.
Francesca Scaramagli è nata a Bologna il 31 marzo 1982 ed ha iniziato l'attività ciclistica nella San Lazzaro nella categoria giovanissimi, vincendo a mani basse in campo femminile, superando sovente anche i maschietti.
Nel 1994 è approdata alla Villafontana e l'anno dopo ha preso parte al campionato italiano per le esordienti che si è svolto a Savigliano, in provincia di Cuneo, ottenendo un apprezzabile sesto posto.
Ha cessato l'attività subito dopo quel lusinghiero risultato per il fatto che lo studio le impediva di allenarsi con una certa frequenza. In bici, però, ci va ancora, ma soltanto per puro divertimento.
Nella foto: Francesca Scaramagli (sulla destra) con le compagne Sonima Spiga e Monica Ravarsini
Barbara Lancioni è nata a Jesi il 17 settembre 1981 e nel luglio del 2016 si è aggiudicata per la quinta volta la Maratona delle Dolomiti arrivando a Corvara in tutta solitudine.
Una bella cavalcata per la jesina, non nuova a imprese simili, soprattutto nella nostra Regione, perché nel 2015 ha vinto la Granfondo Davide Cassani e quella denominata Città di Riccione. Anche nel Bolognese si è fatta vedere portandosi a casa diversi trofei a carattere amatoriale. Questo prima di stare ferma per la nascita della figlia Mya.
E' nata il 19 gennaio 1978 a Bologna, risiede a Caste San Pietro Terme e nella mountain-bike ha ottenuto diversi risultati di primo piano.
L'avvicinamento a questa specialità pedalatoria l'ha avuta come spinner nel '98 e nel 2001 ha preso il brevetto come istruttrice insegnando a tanti biker che l'hanno poi introdotta nell'attività fuori strada.
L'agonismo l'ha iniziato nel 2002 giungendo seconda nel campionato provinciale, mentre. l'anno dopo ha ottenuto il primo posto nel campionato sopra elencato; il secondo nel Tricolore a Bagno di Romagna e il terzo nel Regionale di Zocca.
Nel 2004 ha addirittura vinto quattro titoli: l'Italiano a Teramo (in tutto di Tricolori ne ha ne ha ortato a casa tre, piazzandosi sei volte al seconda posto); ,il Regionale a Piane di Mocogno di Modena (otto successi in questo campo), il Romagnolo (cinque di questi) e il Provinciale (se n'è aggiudicati una miriade). Inoltre ha prevalso nella Winter Cup nello stesso anno; nella Nove Colli Off Road e nel Circuito Mare e Collina nel 2006; nel FRW Tour delle Tre Regioni nel 2007 e nella Challenge Torpado nel 2016.
Degno di nota anche il terzo posto conquistato nel Mondiale-Amatori di Bibiena nel 2007.
Piera Di Stefano, Pierina per gli amici, è nata in Germania, a Mainz, l'8 aprile 1976, vive a Napoli, ma ha vissuto per diverso tempo a Bologna poiché frequentava lo studio dell'avvocato Danilo Zanasi.
Come si sarà capito, Piera di professione fa l'avvocato, ma passa molto tempo in bici.
La sua squadra si chiama Zero a Zero, presieduta da Candido Comiato.
E' una vera stakanovista del pedale, nel senso che non si accontenta di fare dei giretti, ma partecipa, lancia in resta, alle Granfondo più "In" che si svolgono nel nostro paese (e oltre), come la Nove Colli di Cesenatico, la Pompei-Cesenatico (800 chilometri in cinque giorni), la Cesenatico-Pompei e così via. In un anno si sciroppa qualcosa come quarantamila chilometri.
Niente male.
Elena Capponcelli è nata il 24 gennaio 1973 a San Giovanni in Persiceto ed ha iniziato a correre fra le giovanissime della G6 con la maglia della Calderara, dove è rimasta fino al passaggio nella categoria juniores.
Poi per una stagione ha indossato la maglia del Club Primavera di Vigarano Mainarda e nella successiva in quella della Sanson di Forlì.
In tutto ha ottenuto una ventina di successi, compreso il titolo regionale dell'inseguimento individuale nel 1993. Nello stesso anno prese parte ai Tricolori e ottenne un brillante quarto posto nella stessa specialità, ma poi smise di correre.
Chiariamo subito un equivoco, Simona Muzzioli con Bologna ha poco a che vedere, perché è nata a Carpi di Modena il 21 agosto 1973, ma poiché la Provincia della Ghirlandina è limitrofa a quella delle Due Torri e Simona è stata una big del ciclismo rosa, abbiamo pensato di inserirla in questo contesto bolognese.
Simona è stata una grande e lo dimostrano le oltre settanta gare che si è aggiudicata dal 1988 al 1997, compreso il titolo nazionale su strada che ha conquistato nel '94, bissando così i due ottenuti in pista (velocità e inseguimento individuale) nel 1990, anno in cui ha ottenuto anche il quinto posto nell'individuale mondiale a punti. Inoltre si è piazzata due volte al secondo posto nel Tricolore crono nel '92 e l'anno successivo. Bravissima.
Nella foto a sinistra
Monia Rocchi è nata il 2 febbraio 1972 a Milano, ma l'attività ciclistica l'ha iniziata nella Comunità Nuova di Altedo a 25 anni.
Poi è passata alla Bike 2000 di Borgo Panigale, società capitanata da Andrea Guidi. Ha iniziato ad andare in bici nel '97 con l'obiettivo di perdere peso, ma poi la passione l'ha coinvolta e così l'anno successivo ha iniziato a correre.
Nel 2004 è passata alla Boghi Racing Team di Ferrara, dove vi milita tutt'ora. In tutto ha vinto cinque Mondiali, un Europeo e sette Tricolori a cronometro.
Si è aggiudicata anche il percorso corto della Damiano Cunego ed inoltre è salita sul podio quattro volte nei campionati italiani su strada e due volte neiMondiali.
Nel 2009 ha smesso di correre, ma il mezzo meccanico non l'ha messo in naftalina, ci sale ancora nei momenti liberi, giacché lavora in un centro commerciale.
Vice presidente del comitato provinciale di Livorno da cinque anni, Roberta Santini, nata a Cecina il 26 febbraio 1964, ha iniziato ad andare in bici a dieci anni e dal 2012 si è dedicata principalmente alle Crono, Granfondo e Mediofondo. Nello stesso 2012 ha vinto due competizioni di grande rilievo: la Granfondo del Ducato di Toscana e il Campionato Toscano di Mediofondo. In seno al comitato livornese è responsabile delle categorie giovanissimi e amatoriali. Sovente viene a correre anche dalle nostre parti, soprattutto di maggior rilievo.