Luciano Vegetti, a destra nella foto, era nato a Marzabotto il 3 giugno del 1932.
Ha iniziato a correre nel 1951 fra i dilettanti vincendo in tutto una trentina di corse e piazzandosi una cinquantina di volte al secondo posto. Era uno scalatore potente, ma in volata era tutt'altro che un fulmine, pertanto molte gare le perse sul filo di lana.
"Purtroppo è così — conferma l'interessato —, altrimenti di corse ne avrei vinte almeno il doppio. Soltanto due volte mi riuscì di prevalere nello sprint, a Prato e a Barga di Lucca. Aggiungo che sono stato battuto molte volte in volata da atleti che hanno fatto una carriera brillante nel professionismo e mi riferisco soprattutto a Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco e Guido Carlesi.
Nel 1952 — continua Vegetti — vinsi il titolo provinciale e nel '55 giunsi secondo alle spalle di Guido Boni nel campionato italiano che si svolse a La Spezia"
E' arrivato al professionismo? "No, ho sempre corso fra i dilettanti".
Vegetti ha indossato le maglie dell'Enal di Sasso Marconi (Uisp), della storica Mengoli, della Pratese, della Lansetina e della Pavullese, dove corse insieme a Romeo Venturelli.