Beh, quando un ciclista supera abbondantemente le mille vittorie, al suo cospetto è d'uopo togliersi il cappello.
Il riferimento è a Giordano Naldi, nato a Bologna il 13 marzo 1940. Ha iniziato a correre nella Ravonese da esordiente e vi è restato anche da allievo vincendo una ventina di gare. Da dilettante vestì la maglia dello storico Felsineo ottenendo soltanto un secondo posto poiché a San Baronto, in Toscana, fu vittima di una brutta caduta che gli causò un lungo periodo di inattività. Negli anni ottanta passò fra i cicloamatori ed è stato proprio in questo settore che ha vinto a ripetizione, conquistando due volte il 'Mondialito' che si svolgeva a Pergine, in Valsugana, l'Europeo a Bassano del Grappa e ben cinque titoli italiani, quattro individuali e uno a squadre.
Fra gli altri innumerevoli successi figurano anche un Giro della Liguria (fece il vuoto in salita nell'ultima tappa balzando in testa alla classifica), un Giro delle Valli Bergamasche, due Giri della Toscana e ben tre Giri di Ascoli Piceno.
In definitiva, un bell'atleta. Una decina d'anni fa si è ritirato dalle corse ma non ha messo affatto la bici in soffitta poiché, come ben si sa, la passione non muore mai.