Giorgio Cocchi, classe 1943, ha fatto stare in ansia per una notte intera la società per la quale correva da allievo, la Polisportiva Samoggia.
Infatti il 2 giugno del 1961 cadde a San Possidonio di Modena nel corso della terza prova del Trofeo Emilia e venne trasportato d'urgenza nel vicino ospedale di Mirandola i cui medici decisero di farlo ricoverare al Rizzoli di Bologna per sospetta frattura della colonna vertebrale.
Fu costretto a restare ingessato per molto tempo, ma l'anno successivo salì di nuovo in sella. Però, quanta paura! Giorgio Cocchi, atleta più volte vincente (almeno una quindicina i suoi primi posti), in corsa era un uragano, cercava sempre la fuga solitaria che talvolta gli riusciva. Un vero combattente.