Comitato Regionale Emilia Romagna della FederciclismoSì, è una lunga storia che si perde nella notte dei tempi quella del Comitato Regionale dell'Emilia-Romagna delle Federciclismo.

Una storia che, si dice, sia iniziata prima del secondo conflitto mondiale, ma certezze non se ne hanno, poiché molti asseriscono che la nascita sia avvenuta subito dopo la guerra.

Chi avrà ragione? Qualcuno si chiederà: "Ma, su in Comitato non c'è la relativa documentazione?"
No, perché durante il trasloco da via dell'Indipendenza a via Tebaldi, dove il Crer dimora ora, tutto è andato perduto.

Chi scrive queste note, negli novanta ebbe l'incarico di addetto stampa del Comitato, pertanto da quella data in poi la sua storia la conosce. Prima, buio assoluto.

Bene, iniziamo da qui ad elencarne i presidenti del Crer, ma non prima d'aver detto che inizialmente la Federazione aveva nome UVI, che tradotto significava Unione Velocipedistica Italiana, la denominazione FCI, Federazion Ciclistica Italiana l'assunse in seguito.
Come accennato, ecco i presidenti del Crer che tutti ricordiamo: Oscar Pirazzini, Gianpaolo Balotta, Gianni Sinoppi, Gabriele Evangelisti, Sauro Bassetti, Celestino, Salami, Davide Balboni, Giorgio Dattaro, quest'ultimo tutt'ora in carica.

 

.... E quella del Comitato Bolognese


Comitato Provinciale BologneseAnche questa è una storia abbastanza lunga visto che parte del 1981 quando alla presidenza andò Gianpaolo Balot­ta che ci restò fino all'84, sostituito poi da Renzo Toni che restò in sella fino a metà '88: lo sostituì Mirco Grossi, in ca­rica fino a metà '89.

Dopo quest'ultimo si sono succeduti, Dimer Rinaldi (89­92), Giovanni Paolini, in carica dal 93 al 96 (purtroppo il primo giugno di que­sto 2017 è deceduto), Alberto Braghetta (97-2004), Stefano Marabini, tutt'ora in carica.

Quest'ultima è senza dubbio la presidenza più lunga dato che è partita nel 2005 e rimarrà fino al 2020.

Buon lavoro, amico Stefano.