Nacque nel 1973 col nome di G.R. Imola, ma andando avanti negli anni cambiò denominazione divenendo Nuova Moga e dal 2002 Cokolé.
Questa società è sempre stata all'avanguardia nel campo agonistico amatoriale vincendo più di 3000 gare e facendo incetta di titoli mondiali, europei e italiani.
Questa società cicloturistica è sorta nel 1991 e da anni organizza un raduno significativo a Mercatale di Ozzano Emilia con attrezzati stand gastronomici per i partecipanti.
Nata nel 1984, questa ciclistica presieduta da Claudio Preci (il numero uno della Polisportiva è Marco Belletti), svolge attività cicloturistica organizzando raduni di gran pregio e prendendo parte a gite molto impegnative culminanti sulle grandi vette, come il Mortirolo, Io Stelvio, il Bondone, il Colle della Maddalena, il Vars, l'Izoard e così via. Insomma, un gruppo ben affiatato al quale pedalare in salita non spaventa assolutamente. La sede della Polisportiva Lame è in via Vasco De Gama e i fondatori sono stati Luigi Pasi (primo presidente), Claudio Preci, Luigi Faenza, Giovanni Maglionico e Giacomo Testoni. Gli iscritti attualmente sono una settantina.
Nata nel 1998, la Due Ruote Davide Cassani del deus ex machina Francesco Droghetti con sede a Casalecchio di Reno, questa ciclistica ha il non piccolo merito di dato vita alla Granfondo Davide Cassani, una delle maggiori in Emilia Romagna.
Inizialmente il suo nome era Albero delle Ruote con sede a Savignano sul Panaro, ma in seguito cambiò la denominazione divenendo Emporio Bici a due passi da Bazzano, ma sempre sotto la presidenza di Massimo lori.
Si tratta di un Team di notevole spessore forte nell'agonismo, ma in primo piano anche nel cicloturismo sotto forma di raduni.
L'uomo di punta di questo sodalizio appenninico è sempre stato il parmense Arnaldo Lepri poiché ha portato alla vittoria i suoi colori tante volte e non solo in manifestazioni organizzate dalle nostre parti.
Nella foto: Arnaldo Lepri
Affiliata all'Uisp questa ciclistica del Patron Gabriele Malaguti si è fatta vedere parecchio in campo agonistico amatoriale, soprattutto con Walter Diegoli, vincitore di parecchie competizioni di grido.
Attualmente si dedica soprattutto alle Granfondo ed anche in questa specialità è sovente emergente, anche se non dispone più di Diegoli passato alla Virginia di Modena.
Creata da Salieri, questa società è poi stata rilevata dall'ex professionista Emanuele Negrini che con quella maglia ha vinto qualcosa come ben cinque Maratone delle Dolomiti, quattro consecutivamente: dal 2003 al 2006, la quinta nel 2008.
Creata da Salieri, questa società è poi stata rilevata dall'ex professionista Emanuele Negrini che con quella maglia ha vinto qualcosa come ben cinque Maratone delle Dolomiti, quattro consecutivamente: dal 2003 al 2006, la quinta nel 2008.
Un tempo era fra le società più in vista del nostro Appennino, ma poi si è un po' ridimensionata, partecipando prevalentemente ai cicloraduni in numero piuttosto limitato.
Nata nel 1968, con sede al Pioppeto Mattei, in via Provaglia, fuori porta San Vitale, in un locale accogliente con all'interno tutto l'occorrente per far trascorrere ai suoi oltre cinquanta iscritti serate in allegria, soprattutto a tavola, questa ciclistica pratica da sempre l'agonismo e il cicloturismo con ottimi risultati.
Pratica esclusivamente il cicloturismo nel senso più puro, cioè pedalare per divertimento, prendendo parte ai raduni in numero abbastanza corposo.
Questo gruppo cicloturistico aveva sede al Circolo Culturale di Borgonuovo di Sasso Marconi ed era caratterizzato da un particolare dato anagrafico essendo dedicato ai pedalatori 'over 70'.
Pur avendo scelto di non partecipare a manifestazioni organizzate dai vari enti sportivi (per esempio Uisp o Udace), era molto attivo.
Purtroppo s'è sciolto nel novembre del 2015 dopo dieci anni d'attività (per l'esattezza era nato il 18 giugno del 2005) nel corso dei quali i suoi iscritti (e non solo loro, poiché accoglieva anche ciclisti di altre società: in una memorabile occasione partirono in 140!) si erano dati un gran da fare affrontando salite importanti.
In particolare i 'mitici' tornanti dello Stelvio, il passo dal quale hanno preso orgogliosamente il nome. Il presidente-fondatore era Giancarlo Maini che può vantare una cinquantina di impegnative escursioni e si è ritirato solo dopo aver superato la soglia degli ottant'anni.
Nella foto del giugno 2013 lo Stelvio 'Over 70' allargato a tanti amici, fra i quali il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, posa sotto la fontana del Nettuno in ricordo dello straordinario cicloamatore toscano Mauro Talini che il 13 maggio aveva perso la vita in Messico travolto da un camion mentre stava effettuando in solitaria la traversata delle Americhe, dalla Terra del Fuoco all'Alaska, nelle vesti di testimonia] dei diabetici dipendenti dall'insulina e della Onlus 'Padre Kolbe', una organizzazione umanitaria che ha sede a Borgonuovo di Sasso Marconi. A destra, Giancarlo Maini, fondatore del gruppo cicloturistico.
Lo scopo principale di questa ciclistica alle porte di Bologna è il piacere di fare escursioni in bici organizzando per i propri iscritti anche gare di mountain-bike.
Cessata l'attività agonistica, la vecchia Forti e Liberi San Ruffillo dopo qualche anno di inattività fu rifondata e tornò in scena nel cicloturismo organizzando affollati raduni.
Attualmente il presidente è Sergio Romagnoli.