Cessata l'attività agonistica, la vecchia Forti e Liberi San Ruffillo dopo qualche anno di inattività fu rifondata e tornò in scena nel cicloturismo organizzando affollati raduni.
Attualmente il presidente è Sergio Romagnoli.
Cessata l'attività agonistica, la vecchia Forti e Liberi San Ruffillo dopo qualche anno di inattività fu rifondata e tornò in scena nel cicloturismo organizzando affollati raduni.
Attualmente il presidente è Sergio Romagnoli.
Presieduta da Daniele Gnugnoli, scomparso nel 2004, la G.Z. partecipava soprattutto alle manifestazioni di mountain-bike, ma anche a quelle su strada.
Una società molto attiva che chiuse i battenti nel 2009, quando l'azienda G.Z. che la sponsorizzava si ritirò dalla scena.
Nel 1998 questa ciclistica con sede a Monzuno contava un numero esiguo di soci, ma nonostante ciò è vissuta ancora per qualche anno praticando la mountain-bike e organizzando qualche manifestazione.
L'impegno degli oltre suoi cento soci è rivolto al cicloturismo, e non c'è raduno al quale non siano presenti, anche se non con una folta rappresentanza.
Ha sempre avuto un numero invidiabile di atleti.
Inoltre ha collaborato in modo esemplare col Consorzio delle Società Ciclistiche Bolognesi nell'organizzare la prestigiosa Bologna-San Luca per dilettanti, juniores e cicloamatori, gara nata il 4 ottobre (giorno di San Petronio, patrono della nostra città) del 1993 e terminata nel '97. Un vero peccato, perché lungo la salita c'era sempre il pubblico delle grandi occasioni.
Pratica il cicloturismo e si segnala da anni per mettere al via (il 1° Maggio, festa dei lavoratori), la Dieci Colli Bolognesi, una manifestazione di primissimo piano che ha sempre avuto una grandissima partecipazione. Una vera "chicca" organizzativa.
Questa ciclistica è nata ufficialmente nel 1935, ma già dieci anni prima aveva una squadra di pedalatori.
Il primo presidente è stato Dino Danielli, quello attuale è Bruno Martelli. Negli anni 70-80 contava oltre cento iscritti, ora ne ha soltanto una ventina.
Il fiore all'occhiello del Circolo Atc Giuseppe Dozza
E' fuor di dubbio che la Dieci Colli Bolognesi del 1° Maggio sia la manifestazione più importante in campo amatoriale che ha svolgimento in casa nostra.
Questo gruppo conta oltre un'ottantina di iscritti e predilige le escursioni in mountain-bike non disdegnando le Granfondo non competitive.
Oltre a partecipare ai raduni, il Team di Alberto Pamini prende parte a prove di duathlon (ciclismo e podismo) ed anche a "rampilonghe".
E' un Team molto attivo su vari fronti.
Nella foto: Alberto Pamini e l'intrattenitrice Daniela Nini premiano Fabrizio Amerighi. Era il 1998, il giovane atleta era in forza alla Santerno di Imola.
Nacque nel 1998 per volontà di Luciano Bigozzi, che ne fu presidente, ed è scomparsa diversi anni fa.
Praticava l'agonismo amatoriale e si aggiudicò la bellezza di oltre tremila corse, compresi una quindicina di titoli mondiali, una trentina di europei e una cinquantina di italiani.
Il suo atleta di spicco è stato il plurivittorioso Piergiorgio Garavini. Meritano una citazione anche Paolo Gnani, Paolo Toni, Samuele Schiavina e Patrizia Ferraresi.
Non si può parlare della Bike 2000 senza menzionare Andrea Guidi, titolare del negozio di biciclette in quel di Borgo Panigale, ritrovo per molti cicloamatori e bikers.
Va ricordato che Guidi ha vinto quattro titoli italiani su strada a livello amatoriale.