Iniziò l'attività agonistica a quindici anni ottenendo subito un ottimo secondo posto all'ippodromo di Bologna alle spalle di Renato Zani. Nel 1946 vinse un triangolare in pista a Parigi (per essere competitivo in questa specialità si allenava assiduamente al velodromo di via Piave, sorto negli anni venti e smantellato nel 1996) e l'anno dopo trionfò a Seregno.
Quanto ai piazzamenti di rilievo, vanno citati il quarto posto nell'ottava tappa del Giro d'Italia del 1947 (Perugia - Roma) e il nono nel Giro di Toscana dello stesso anno. Due anni prima si era classificato al quarto posto nella Tre Valli Varesine.
Una curiosità: nel 1938 (cioè all'età di diciassette anni) vinse la Coppa Trombetti in sella ad una bici rudimentale costruita da un cugino in un garage. Corse nell'Olindo Raggi, nella Corridoni e nella Wally e fu professionista dal'46 al '48.
Fra i dilettanti i risultati migliori li ottenne nel 1944, imponendosi all'attenzione generale con una serie di piazzamenti importanti: secondo nella Coppa Bernocchi; terzo nel Trofeo Pontecchi di Firenze, nella Coppa Pierino Natali di Salvatore Olona, nella Medaglia d'Oro Città di Monza e nella terza tappa del Giro, Milano -Varese - Campo dei Fiori. Da allievo nel 1939 trionfò nel G.P. Tricolore di Bologna.