Nato a Lugo di Ravenna il 2 giugno 1950, Vasco Gualandi ha avuto una carriera ciclistica di primo piano visto che in totale ha vinto oltre centocinquanta corse.
Salito in bici alla tenera età di tre anni, il mezzo meccanico non l'ha mai messo in soffitta. Infatti, in sella ci sale anche adesso a sessantasei anni sciroppandosi in ogni uscita (almeno tre volte la settimana) una settantina di chilometri.
Vista la sua passione per la bici, compiuti i quattordici anni i genitori gliene comprarono una da corsa usata al prezzo di trenta mila lire e lui iniziò a fare qualche gara amatoriale vincendo subito. A sedici anni, confluì nel Gruppo Tramvieri di Bologna come esordiente e vinse sei gare, mentre l'anno dopo ne portò a casa sette. Nel '68 passò fra gli allievi nella Griss 2000 e l'anno successivo si accasò all'Italia Nuova conquistando sei successi.
Nel '70 si trasferì alla Siapa Galliera come dilettante Terza Serie e con quella maglia sulle spalle s'impose in sei corse.
Nel '71 andò miliare nella Compagnia Atleti assieme a Francesco Moser, Giovanni Battagl in, Aldo Parecchini, Vittorio Algeri, Franco Faresti e tanti altri. La sua avventura "federale" finì lì. Era un velocista, pertanto sulle salite non era un fulmine di guerra e questo handicap gli fece capire che non sarebbe mai diventato un campione con la C maiuscola. Ma la sua passione per la bici era ancora tanta e così prese a cimentarsi fra gli amatori vincendo una quindicina di gare ogni anno. Ora non corre più, continua a salirci per il gusto di pedalare.