Era nell’aria e puntualmente è arrivata, nell’arrivo in salita di Montecchio di Negrar, Florian Kajamini ha conquistato il meritato successo dopo diversi piazzamenti e ottime prove: su di un percorso che si adattava ai propri mezzi, ha sferrato l’attacco decisivo a due km dall’arrivo non lasciando scampo ai compagni di avventura.
I 173 concorrenti dovevano affrontare un anello vallonato per nove volte attorno a Corrubbio di Negarine per poi portarsi verso il traguardo di Montecchio con gli ultimi sei km in costante salita: i ragazzi dell’Italia Nuova controllavano la corsa fin dall’inizio inserendo nella fuga principale di dodici elementi Montefiori e Sofia. Raggiunti questi il folto gruppo si portava verso la salita, dove avveniva la selezione, nel finale al comando rimanevano in sette fino al momento dello scatto di Kajamini che si lasciava alle spalle i veronesi De Cassan e Disconzi. Una vittoria che conferma il buon momento di questo ragazzo, da quando è partita questa tribolata stagione si è sempre fatto notare, un po’ di rammarico per il giorno precedente al campionato italiano di Montegrotto dove Kajamini è stato messo fuori corsa da una caduta, campionato vinta dal lombardo Montoli sul laziale Germani e al modenese Calì, una bella storia quella di Montoli che a 15 anni ha dovuto interrompere l’attività ciclistica per un linfoma mediastino ai polmoni, con sei cicli di chemioterapia ha sconfitto il male ed è ritornato alle corse lo scorso anno con ottimi risultati, una bellissima storia a lieto fine.
La stagione prosegue intensa, venerdì Montefiori e Kajamini parteciperanno al campionato italiano a cronometro a Orsago in provincia di Treviso, sabato appuntamento con la Sandrigo – Monte Corno con arrivo in salita, domenica corsa pianeggiante a Villadose in provincia di Rovigo.