Bologna nella storia

  • Claudio Marchesini - 1956

    Claudio MarchesiniClaudio Marchesini è nato a Bologna nel 1956 e il meglio di sé l'ha dato fra gli allievi in seno all'Italia Nuova, poiché con quella maglia ha vinto una trentina di gare.

    Memorabile quella ottenuta nella classica Bologna ­Caste! d'Aiano del 1971, quando riuscì a battere sul filo di lana di un niente Alberto Rosa;, il quale protestò parecchio con la giuria asserendo che era stata la sua ruota anteriore a tagliare per prima il traguardo. Purtroppo il fotofinish non c'era e così le rivendicazioni di Rosa (forse giuste, come qualcuno as­serì) caddero nel vuoto. Marchesini, che si aggiudicò anche un titolo regionale Uisp, da dilettanti corse per la modenese Artigianvetro diretta da Rino Montanari ma non ottenne risultati importanti.

     
  • Claudio Zambardi - 1957

    Claudio Zambardi Deceduto il 21 dicembre del 2013, Claudio Zambardi , cugino di terzo grado dello Zambardi sotto elencato, ha avuto una bella storia ciclistica. Nato a Ferrara il 22 agosto 1957, aveva iniziato l'attività da allievo imponendosi a Pontelagoscuro nel 1972, mentre l'anno dopo fece sua la Modena-Pavullo.

    Nel'75, da junior, s'impose nella premondiale di Saltara e fu convocato per il Mondiale di Losanna, ma una caduta lo tolse dalla lotta per il titolo iridato. Nel '76, in maglia Dossese, vinse tre gare e l'anno successivo si trasferì alla Del Tongo. Nel 1978 approdò alla Siapa Galliera fra i dilettanti vincendo sei competizioni, successi che ebbero l'effetto di segnalarlo agli scopritori di talenti per il professionismo.

    Tutto sembrava fatto per farlo entrare nel ciclismo che conta in seno alla lnoxpran, ma al momento della firma tutto saltò e così corse per un po' di tempo nella Lucchese.
    Smise di correre alla fine della stagione a causa di una dolorosa sciatalgia.

     

  • Claudio Zambardi, Junior - 1959

    Claudio Zambardi, Junior

    Nato ad Argenta di Ferrara il 20 febbraio 1959, Claudio Zambardi, cugino dell'omonimo sopra citato, ha iniziato l'attività nei giovanissimi della Santa Maria Codifiume rimanendoci anche da esordiente e da allievo.

    Passato fra gli juniores si è accasato all'Italia Nuova di Borgo Panigale, mentre da dilettante ha indossato la maglia della Reda di Faenza. Di vittorie ne ha ottenute diverse, così come piazzamenti di rilievo: in prima fila il secondo posto come esordiente nel Tricolore sulla pista del velodromo Monteroni di Lecce e il quarto da allievo a Forlì nella stessa specialità.

    Nel 1974 si è titolo regionale su strada. In totale ha vinto oltre una quarantina di corse, due in maglia Italia Nuova.

     

     

     
     
  • COMUNITÀ NUOVA di Altedo

    Comunità Nuova

    Fortissima questa società nell'organizzare corse molto tirate, ma anche cicloraduni nella Bassa Bolognese.

    Dunque, un sodalizio molto attivo che in passato ha avuto nei ranghi una ciclista che ha vinto tutto quello che c'era da vincere (oltre quattrocento successi). E' la crespellanese Patrizia Fer­raresi vincitrice di cinque campionati mondiali cronocoppie "Lui e Lei" (as­sieme al marito Sandro Fini), una Coppa del Mondo e cinque titoli italiani della salita e tre su strada. Patrizia ha poi lasciato la Comunità Nuova di Al­tedo accasandosi al Franchini continuando a vincere.

    La Comunità Nuova è nata nel 1985, è affiliata all'Acsi (ex Udace), ha la sede ad Altedo in via Nazionale 154 ed è presieduta da Giuseppe Naldi.

     

  • COOP CERAMICHE IMOLA - 1985

    Coop Ceramiche Imola

    Sorse nel 1985 e i padri fondatori furono Adamo Vecchi, Italo Mazza-curati, Diego Ronchini e Paganini.

    Visse poco più di una decina d'anni ma fece parlare spesso di sé avendo ottenuto una cinquantina di vittorie molte delle quali per merito di William Dazzani Alessandro Chiarini, Davide Negrini, Eddy Contavalli, Ste­fano Cembali, Dino Ricci Petitoni (vinse anche la prestigiosa Milano-Bolo­gna del 1988, gara di "chiusura" di ogni anno), ma soprattutto con Michele Coppolillo che giunse al professionismo al pari di Dazzani.

    Il presidente era Adamo Vecchi, mentre i direttori sportivi erano Diego Ronchini e Pietro Arbizzani.

     

  • COOPERATIVA ANSALONI

    Cooperativa Ansaloni

    La Cooperativa Ansaloni (ex Enzo Zoni) è nata nel 1985, conta 46 iscritti e ha la sede in via Cividale 13 a Bologna, mentre il ritrovo abituale per le uscite in bici si trova in via Galeazza, sempre a Bologna.

    Questa società ciclistica è presieduta da Giancarlo Bolognesi ed è spon­sorizzata dalla Cooperativa Edificatrice Ansaloni della quale ha assunto il nome, mentre il logo è quello dell'Adventure Cycle Club. E' un gruppo molto impegnato su vari fronti ciclistici.

     

     

  • Corrado Ardizzoni - 1916

    Corrado Ardizzoni

    Corrado Ardizzoni era nato il 23 febbraio 1916 a Renazzo ed è morto il 14 marzo del 1980 a Cento.

    Ha avuto una brillante carriera che l'ha portato a vincere oltre una cinquantina di corse (diverse nel Bolognese), parecchie delle quali in pista. Fra i successi più prestigiosi, la Targa d'Oro Città di Legnano del 1936; la Coppa Ministero della Guerra del '37; il Giro dell'Emilia e la Coppa Collecchio del '38; il Trofeo Minardi del '46 e il Giro nel Medio Polesine del '47.

    Nel 1935 giunse secondo nel campionato italiano. Fu professionista nel '38 e nel '39. Nel 1936 prese parte alle Olimpiadi di Berlino classificandosi al quarto posto nella gara a squadre.

    Gli è stato intitolato il velodromo di Cento. Ha corso per la Centese e per l'Unione Ciclistica Modenese, dove aveva come compagno di maglia il bolognese Marco Cimatti.

     

  • Corrado Galletti - 1945

    Corrado GallettiCorrado Galletti è nato il 23 febbraio del 1945 a Bentivoglio e ha corso nell'Italia Nuova (vincendo una trentina di corse) e da dilettante nella Sam­montana.

    Fatto curioso: nel 1963, da allievo, si aggiudicò a Modena una gara di notevole spessore ricevendo i complimenti di Faustino Coppi, figlio del grande Fausto e di Giulia Locatelli, più conosciuta come la Dama Bianca.

     
     
     
     
     
     
  • CRAL SASSO MARCONI - 1950

    Cral Sasso Marconi

    Sorse nel 1950 e i fautori dell'iniziativa furono Aldo Degli Esposti, Giu­seppe Lanzarini, Giuseppe Marini, Fernando Caroli e i non meglio identifi­cati Trento e Marchini.

    All'inizio si associò all'Uisp ma dal sessanta svolse attività in ambito federale. In tutto ottenne oltre 170 vittorie conquistando più di duecento coppe.

    I suoi atleti più rappresentativi furono i fratelli Au­relio e Marcello Marzadori che complessivamente portarono a casa una cin­quatina di vittorie. Ma anche Luciano Vegetti, Mario Checchi (campione italiano Uisp di cross nel '52) e Degli Esposti (nel '57 par­tecipò alla Berlino­Varsavia-Praga facendosi onore) si misero in luce, così come Alberto Rosa e Andrea Sozzi un po' più avanti

     

  • Cristian Gasperoni - 1970

    Cristian Gasperoni

    Cristian Gasperoni, nato a Lugo il 15 ottobre 1970, di carriera ne ha fatta parecchia, visto che è arrivato al professionismo vincendo gare di tutto di rispetto.

    Ha iniziato l'attività nella Cotignolese e una volta arrivato fra i dilettanti ha militato nella Cooperativa Ceramiche Imola guidata dall'ammiraglia da Pietro Arbizzani, Diego Ronchini e Italo Mazzacurati, società scomparsa nei primi anni novanta. Gasperoni di gare ne ha vinte tante e quelle di maggior rilievo sono senz'altro, l'ottava tappa del Giro d'Italia dilettanti del '95; la terza tappa del Tour de Suisse del '96; il Tour d'Ain e il G.P. Montanino del '98; la settima tappa della Vuelta d'Argentina del '99 e tante altre competizioni di primo piano.

    Entrato nel professionismo nel '96, ha corso per l'Amore e Vita, la Cantina Tolto, l'Acqua e Sapone, la Colnago, la Mercatone Uno (con Marco Pantani), la Ceramica Flaminia e la Naturino.

     

     
     
  • CROCE COPERTA

    Croce Coperta

    Nata nel lontano 1971 e affiliata all'Uisp, questa ciclistica presieduta da un certo Ganzerla si è sempre distinta nei raduni proposti dalle altre società non trascurando, però, di organizzarne lei stessa in casa propria, alla Croce Co­perta.

    Purtroppo dal 2014 non esiste più in seguito della scomparsa del suo socio più rappresentativo, il presidente Silverio Bono deceduto nello stesso anno.

     

     

     

  • CULLIGAN BOLOGNINA poi STRACCIARI CEBORA - 1971

    Culligan Bolognina

    Era il 1971 quando un gruppo di dissidenti del Pedale Bolognese decise di staccarsi per fondare una propria società alloggiando presso il Bar Porto­rico di via Pellegrino Tibaldi, in zona Bolognina.

    Il presidente era Giuliano Fanti, vice Germano Corticelli, segretario Edo­ardo Tomba, cassiere Corrado Casalini e direttore sportivo Angelo Bentivogli. Quanto ai corridori, c'erano Valerio Baietti (si aggiudicò una trentina di gare in quattro anni), Mauro Silvagni (20 vittorie, fra le quali il campionato re­gionale a cronometro a squadre), Claudio Bompani (12), Giuliano Nannini e Alfiero Bertoncelli.

    In seguito la società cambiò nome, divenne Stracciari-Cebora con pre­sidente Giancarlo Galli e sfornò atleti di grande spessore, fra i quali Roberto Pelliconi (due volte Tricolore su strada), Gianfranco Contri (quattro titoli iri­dati cronosquadre), Adler Capelli, Giampaolo Miodini, Samuele Schiavina, Gianni Patuelli, Alberto Diolaiti e così via. I direttori sportivi erano Giovanni Rivalta (detto "il Barone"), Romano Randi e Franco Calza.

    Nella foto: La Stracciari — Cebora nel 1991. Da sinistra, dietro: Stefano Copelli, Marco Bonetti, il diesse Giovanni Rivalta, Adriano Pagani, Gianni Patuelli, Gianluca Lucchi, Stefano Donati. Davanti: Filippo Meloni, Alessandro Contri, Giampaolo Miodini, Diego Dapporto, Gianfranco Contri, Alessadro Forestieri

     

  • Dante Orlandi - 1934

    Dante Orlandi

    Udite udite! Questo signore, nato a Bologna il 23 aprile 1934, specialista nelle gare contro il tempo, da dilettante si è permesso il lusso di battere in questa specialità il "Treno di Forlì, al secolo Ercole Baldini, crono-man di prima grandezza.

    Una vera furia a tic tac, Dande Orlandi, dato che di corse di questo tipo ne ha vinte undici. Venne battuto una sola volta in carriera e precisamente dal pavullese Romeo Venturelli. Ma Orlandi non vinceva solo le crono, tagliava spesso il traguardo davanti a tutti anche nelle corse in linea visto che ne ha portate a casa una quarantina, fra le quali la Vignola-Guiglia per tre volte di seguito; la Coppa del Tessile di Busto Arsizio; il G.P. Cooperazione di Cattolica e il G.P. Camaiore, gara firmata da grandissimi campioni, fra i quali Eddy Merck nel '71, Roger De Vlaeminck nel '72, Francesco Moser nel '75, Giuseppe Saronni nel '79, Moreno Argentin nel 1983, Paolo Bettini nel 2013 e Peter Sagan sempre nel 2013.

    Donati ha corso nel Felsineo, nella Casaralta, nell'Olmese, nella Serse Coppi e nella Tre Ponti di Busto Arsizio. Ha cessato l'attività nel 1960 dopo aver militato fra i professionisti due stagioni come indipendente.

    Dante ha un solo cruccio: aver perso il Tricolore di Cosenza dopo essere stato in fuga da solo per 160 chilometri e ripreso in prossimità del traguardo.
    "Mi sta ancora nel gozzo quella sconfitta"- ha detto con rammarico.

     

  • David Colgan - 1981

    David Colgan

    Nato a Bologna il 3 agosto 1981, David Colgan, ha iniziato nella Ciclistica San Lazzaro restandoci anche da esordiente, mentre da allievo e junior ha vestito i colori giallo-rosso-blu della Calderara Stm Riduttori.

    Passato dilettante under 23 è andato alla Ravonese di Bologna e successivamente nella padovana Filmop Arcasa, con la quale si è cimentato in diverse corse a tappe, come il giro d'Ungheria, dove ha indossato la maglia di miglior giovane. Correva per la Filmop anche nel settembre del 2002, quando si classificò terzo nel prestigioso Trofeo Pizzoli, tagliando il tra­guardo con lo stesso tempo del vincitore, l'Élite Alex Gualandi. Pur giungendo primo nella sua categoria, e pur essendo non solo emiliano ma bolognese di nascita, non gli furono assegnate le maglie della re­gione e della provincia in palio in quella gara, perché correva per una squadra veneta, dal momento che il regolamento tiene conto dell'emilianitào bolognesitàdella squadra anziché dell'atleta.

    Gli ultimi anni da dilettante la ha trascorsi nella romagnola Reda allenata da Michele Coppolillo, con la quale ha partecipato al Giro d'Italia. Poi è passato alla Dalfiume Cicli Cinzia di Osteria Grande, con la cui maglia ha corso i campionati italiani di Pisa nel 2004.

  • Davide Bellettini - 1979

    Davide Bellettini

    Davide Bellettini, nato a Forlì il 3 novembre 1979, non ha vinto molto in carriera, ma di piazzamenti interessanti ne ha collezionati diversi, come l'ottavo posto nella prestigiosa Coppa Ciuffina del 2001 quando in gara c'erano i migliori atleti d'Italia del panorama dilettantistico.

     

    Era prevalentemente un uomo-squadra, nel senso che si metteva sovente a disposizione dei suoi capitani. Ha indossato la maglia del Pedale Ozzanese Eternedile, della Ronta di Cesena e della Rinascita Ravenna.

     

     

     

     

     
     
  • Davide Montanari - 1972

    Davide Montanari

    Davide Montanari (nato a Modena il 31 lu­glio 1972) è soprannominato scherzosamente il ciclista delle susine per il semplice fatto che è agricoltore e cura in modo particolare gli alberi da frutto.

    Nel 1991 ha indossato da dilettante la maglia della Ravonese trasferendosi poi alla Cebora.

    La carriera l'ha iniziata nella Barbieri Frau­lini da esordiente, militando poi nella Fulgor Vignola, nella Rocca, nella Penna, nella Paultex, nella Mapei e nella Nuova Corti. Dal 1999 al 2006 si è dedicato alle Granfondo primeggiando diverse volte.

    In tutto ha vinto una trentina di corse, in prima fila il Trofeo Matteotti davanti al grande Paolo Bettini. Un grandissimo combat­tente.

     

     

     
     
  • Davide Pinardi - 2001

    Davide Pinardi

    Come il suo compagno di scuderia, Leonardo Tasselli, l'allievo Davide Pinardi, nato a Lugo il 28 luglio 2001,ha dimostrato molta combattività, ottenendo un ottimo secondo posto in una gara tosta quale il Trofeo Ristorante Tre Re di Poggio Torriana di Rimini e altri ottimi piazzamenti in corse di grande rilievo, come la Coppa Alcide Rinaldo Nannetti di Pianoro Vecchio (arrivo in salita al Villaggio Baldisserra) e il G.P. della Liberazione a Pianoro nuovo.

     

     

     

     

  • Denis Sighinolfi - 1993

    Denis Sighinolfi

    Non è stato facile per lo junior Denis Sighinolfi raccogliere l'eredità la­sciata da Adler Capelli in seno alla Funese Novogas di Funo di Argelato, ma c'è riuscito, poiché sulle strade si è fatto sovente rispettare.

    Nativo di Cento di Ferrara il 17 maggio 1993, il meglio di sé l'ha mostrato proprio nella formazione della Bassa bolognese sia fra gli al­lievi che fra gli juniores.

    Spettaco­lare la gara che ha vinto a Parma nel 1991 dove ha battuto il fior fiore degli juniores nazionali.

    Ma di successi ne ha ottenuti altri in que­st'ultima categoria dove è stato gui­dato da Cesarino Carpanel li, valido direttore sportivo e ex dilettante che spesso ai suoi tempi è salito sul gra­dino più alto del podio.

     

     

     

  • Dino Natalini - 1943

    Dino Natalini

    Dino Natalini e nato il 1 marzo del 1943 ed è stato uno dei "fari" della Polisportiva Samoggia.

    Nel 1961 ha vinto due titoli italiani Uisp per allievi: uno individuale, a Ghezzano di Pisa (in volata) e l'altro a squa­dre, a Parma, insieme a Giorgio Cocchi, Guido Luccarini e al cugino Renzo Natalini.

    Corridore molto veloce ed eccellente su ogni tipo di percorso, nel palmarès della sua carriera figurano una trentina di vittorie.

    Il 1961 per Dino fu un anno davvero eccezio­nale poiché, oltre alle due maglie tricolori, ne conquistò altrettante a carattere regionale. Vinse una decina di altre gare e ottenne innu­merevoli piazzamenti d'onore.

     

     

  • DOPOLAVORO FERROVIARIO

    Dopolavoro Ferroviario

    E' nato nel 1960 ed ha sede in via Sebastiano Serlio, a Bologna.

    E' un gruppo specializzato nei ciclo-raduni: ne organizza diversi di tutto rispetto e con un'affluenza conside­revole.