Andammo a far visita a questo gruppo ciclistico nel 1971 e lo trovammo alloggiato in un vano assai disadorno in Piazza Calori, a San Pietro in Casale.
Quella sede molto alla buona poteva indurre a pensare che si trattasse di una società di poco conto. Ma la realtà era ben diversa, i suoi dirigenti si davano un gran daffare, animati dal desiderio di mostrare che non erano gli ultimi arrivati.
Dal colloquio che avemmo con loro emerse che il gruppo era nato nel 1969, che correva con gli allievi, gli esordienti e le leve giovanili (adesso si chiamano giovanissimi) e che alcuni risultati lusinghieri li avevano già ottenuti, soprattutto con Mileno Rinaldi, il quale nel 1969 s'impose nella fase comunale e in quella provinciale dei Giochi della Gioventù, classificandosi poi al ventiduesimo posto nella finale nazionale di Roma dove in gara c'erano centinaia di concorrenti. Il presidente era Gianni Grandi, il vice presidente Walter Fiorentini, il segretario Claudio Masotti, il cassiere Claudio Franceschelli e diesse Gianfranco Montanari e Federico Mandrioli.
Oltre a Rinaldi, con quella maglia vinsero parecchio Tiziano Angelini (una decina di corse) e Mauro Fregna (una quindicina).