Grande giornata di Sport doveva essere e grande giornata di Sport è stata.
Si è svolto ieri a Calcara il 76° Gran Premio Caduti della Liberazione...una grande Classica del ciclismo Bolognese giovanile.
Perfetta l'organizzazione dell' U.S. Calcara che ha dimostrato come si possa gareggiare in sicurezza applicando il Protocollo Covid FCI.
Trecento circa gli atleti che si sono presentati ai nastri di partenza con ampia e qualificata partecipazione extraregionale.
Nel pomeriggio sono stati gli Allievi a scendere in gara con oltre 130 partenti e 12 giri del circuito di Km. 6,100 da percorrere.
Pronti via e subito il primo attacco con Casadio (Ped. Azzurro) e D' Agostino (Strabici). Immediata reazione del gruppo ma Casadio non ci sta e riparte all' attacco con Papa (Fiumicinese). La fuga prende quota ma il vantaggio non va mai oltre i 30" ed in fasi successive entrano anche Cicognani (Cotignolese), Lupu (Montecarlo), Bergamini (Strabici) ed infine Salami (Mincio-Chiese) e Dadda (Madignanese).I sette atleti imprimono alla fuga un ritmo elevato e ben presto il vantaggio supera il 1'30". E' la fuga buona e i sette atleti non saranno più ripresi.
A due giri dal termine attacca Salami ed è l'azione risolutiva, l'atleta si presenta infatti solitario sul traguardo con 32" di vantaggio sugli ex compagni di fuga che debbono accontentarsi delle piazze d'onore per completare il podio che vanno a Dadda davanti a Bergamini.
Col successo di giornata Salami prende anche il comando della Bologna Cycling Cup mentre tra i Primo Anno è Casadio, col quarto posto, a indossare l'insegna del primato tra i Primo Anno.
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