E' proprio così poiché il titolare, Vittorio Poletti, è stato un ciclista vin­cente.

Nel 1955, pochi anni prima di attaccare la bici al chiodo (l'ha fatto alla fine del 1962, come si leggerà a parte) ha sposato Carla Sozzi che ge­stiva quella trattoria storica, nata nel 1890 per iniziativa del nonno (per la verità secondo Poletti la data di apertura risalirebbe addirittura a venti anni prima).

E di storico, in quel locale, c'è anche il ciclismo che vi si rispira, poiché una parete è tappezzata di foto che ritraggono Poletti a braccia alzate mentre taglia vittorioso diversi traguardi. Insomma, anche lassù, in cima alla Futa, lo sport del pedale è di casa: sovente Poletti riceve le gradite visite dei vecchi compagni di squadra che sanno di poter trascorrere con lui ore in allegria, bevendo ottimo chianti e gustando cibi caserecci e prelibati (squisita la cro­stata di more fatta da Carla).