Vittorio Poletti

  • Alla trattoria Passo della Futa lo sport del pedale è di casa

    E' proprio così poiché il titolare, Vittorio Poletti, è stato un ciclista vin­cente.

    Nel 1955, pochi anni prima di attaccare la bici al chiodo (l'ha fatto alla fine del 1962, come si leggerà a parte) ha sposato Carla Sozzi che ge­stiva quella trattoria storica, nata nel 1890 per iniziativa del nonno (per la verità secondo Poletti la data di apertura risalirebbe addirittura a venti anni prima).

    E di storico, in quel locale, c'è anche il ciclismo che vi si rispira, poiché una parete è tappezzata di foto che ritraggono Poletti a braccia alzate mentre taglia vittorioso diversi traguardi. Insomma, anche lassù, in cima alla Futa, lo sport del pedale è di casa: sovente Poletti riceve le gradite visite dei vecchi compagni di squadra che sanno di poter trascorrere con lui ore in allegria, bevendo ottimo chianti e gustando cibi caserecci e prelibati (squisita la cro­stata di more fatta da Carla).

     

     

  • Vittorio Poletti - 1933

    Vittorio Poletti

    Vittorio Poletti è nato a Poggio Renatico (Ferrara) il 10 luglio del 1936 lo si può mettere benissimo nel novero dei ciclisti bo­lognesi.

    Dopo aver iniziato da esordiente nella Sancarlese di San Carlo di Ferrara, per continuare l'attività proficua­mente s'è trasferito sotto le Due Torri.

    Da al­lievo ha corso con la maglia della Fausto Coppi e da dilettante con quella della Men­goli.

    E' poi stato professionista (dal 1960 e al 1962) nelle file dell'Ignis ed ha avuto come compagni di squadra Ercole Baldini, Gastone Nencini, Miguel Poblet, Arnaldo Pambiaco, Diego Ronchini e altri campioni.

    In tutto ha vinto oltre una trentina di gare. Ha cessato l'attività alla fine del '62 de­dicandosi alla ristorazione (attualmente ge­stisce la trattoria della Futa).